Ostaggi Gaza, ultimatum Trump: “Liberateli o ci sarà prezzo pesante da pagare”
(Adnkronos) – ''Solo parole e nessuna azione'' è stata realmente condotta per liberare gli ostaggi trattenuti da oltre un anno da Hamas nella Striscia di Gaza. Ma ''se gli ostaggi non saranno liberati prima del 20 gennaio'', quando il presidente Usa eletto Donald Trump assumerà ufficialmente l'incarico, ''in Medioriente ci sarà un prezzo pesante da pagare''. Lo scrive lo stesso Trump su Truth social, affermando che ''tutti parlano degli ostaggi che vengono tenuti in modo così violento, disumano e contro la volontà del mondo intero in Medio Oriente. Ma sono solo parole e nessuna azione!''. Ma ''il 20 gennaio 2025, data in cui assumerò con orgoglio la carica di Presidente degli Stati Uniti'', ''coloro che sono al comando e hanno perpetrato queste atrocità contro l'umanità dovranno pagare l'inferno''. Insomma, ''i responsabili saranno colpiti più duramente di chiunque altro nella lunga e leggendaria Storia degli Stati Uniti d'America. Liberate gli ostaggi ora!''. Intanto il figlio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, Yair, ha postato su 'X' una foto che lo ritrae a cena insieme alla madre Sara e al presidente eletto Trump presso il golf resort in Florida. Un'altra foto solo di Sara Netanyahu e Trump è stata pubblicata ieri dal vice direttore delle comunicazioni del presidente eletto. ''Grazie presidente Trump per una cena così meravigliosa! Non vedo l'ora che arrivi il 20 gennaio!", ha scritto Yair Netanyahu. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)