Salvini replica a Vasco Rossi su nuovo codice strada: “Si confronti con parenti vittime”

(Adnkronos) –
"Vorrei" che Vasco Rossi "non si confrontasse con me, ma con i parenti di qualcuno che è morto coinvolto in un incidente stradale che ha visto come protagonista qualcuno che guidava sotto effetto di stupefacenti. Non c'è da ridere quando si parla di alcool e di droga". Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, a margine del congresso regionale lombardo della Lega, in corso a Milano. "Spero di andare a tanti altri concerti di Vasco, lo adoro come cantante, però è un codice della strada che ha come unico obiettivo quello di salvare vite" ha poi sottolineato.  Ieri Vasco Rossi ha attaccato il nuovo Codice della strada. Il Rocker di Zocca, sul suo profilo Instagram, si rivolgeva direttamente ai giovani contestando – con ironia – le nuove regole. "Ragazzi – afferma – il ministro Salvini, in questo 14 dicembre, ha fatto in modo per il vostro bene che se avete fumato una canna anche una settimana prima e venite fermati potete essere arrestati immediatamente e vi viene ritirata la patente per tre anni. Questo il ministro Salvini ha deciso di fare per il vostro bene, per voi naturalmente".  Intanto oggi, a proposito del nuovo Codice della strada, è stato ribadito "che i limiti dei tassi alcolemici non cambiano (si rammenta che le sanzioni e provvedimenti come la confisca del veicolo erano già contemplati). L’unica novità riguarda solo ed esclusivamente i recidivi per cui ci sarà la misura dell’alcolock", ha precisato il Mit in una nota. "Ieri è stato il primo giorno di entrata in vigore del nuovo Codice della strada, qualche polemica c'è stata, però io sto guardando i dati e Giorgia te li porto in dote, sono arrivate le prime multe salate in diverse città italiane per chi ha occupato i posti riservati ai disabili, sono orgoglioso di avere aumentato le multe per chi ruba i posti ai disabili, perché penso che sia un atteggiamento incivile, qualche multa su chi usa il telefonino che è la prima causa di incidenti e anche molte per chi usa la droga e poi si mette alla guida", ha detto Salvini, ospite di Atreju, parlando dei primi controlli stradali dopo l'entrata in vigore del nuovo codice. "Questo – ha sottolineato – è un governo che mantiene le promesse".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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